Den prachtvollen Palast erwähnt Giustiniano Martinioni erstmals 1663 in seinem Kommentar zu Francesco Sansovino: Venetia, città nobilissima, et singolare descritta in XIIII libri, Venedig 1663, auf S. 393 (Digitalisat): „In Rio di San Luca nella contrà di S.Benedetto. Apparisce il ricco, e nobile palazzo di Domenico Contarini che al presente vive gloriosamente Doge di Venetia,mirabile per Architettura con la facciata tutta coperta di marmi fini,nobile, & ampio Cortile,c Maeftose scale. Più auanti sopra il medesimo rio in contra di San Paterniano vi è il Palazzo di Gio: Battista, Marco,e Nicolò Contarini“. Diese Ersterwähnung hob Michelangelo Muraro: Palazzo Contarini a San Beneto, Venedig 1970, S. 40 hervor.