« E' nata all'estero - disse - e serpeggia un po' dovunque una specie di eresia, che non solamente attenta alla fondamenta soprannaturali della cattolica Chiesa, ma materializza nel sangue umano i concetti spirituali di individuo, di Nazione e di Patria, rinnega all'umanità ogni altro valore spirituale, e costituisce così un pericolo internazionale non minore di quello dello stesso bolscevismo. È il cosiddetto razzismo ». Chiesadimilano.it, avec la collaboration d'Annamaria Braccini, Quando il cardinale Schuster denunciò le leggi razziali, 19 décembre 2008, citant "Un'Eresia Antiromana", L'Italia, 15 novembre 1938, p. 1