Irene Baccarini, Leopardi e Camus: il tempo ultimo dell'amicizia; dall'articolo: Di Leopardi non si trova traccia nei taccuini di Albert Camus, eppure in un'intervista radiofonica a cura del giornalista e scrittore Giovanni Battista Angioletti, per il settimanale RadioRAI "L'Approdo" (anni '50), alla domanda "Quali sono gli autori italiani di ogni tempo con i quali lei ha avuto rapporti particolarmente profittevoli?", Camus rispose: "Quello che io citerò al di sopra di tutti gli altri, perché è quello che ho anzitutto letto di più e meglio, colui col quale mi sento più fraterno, è Leopardi".