Cfr. Bollettino delle leggi e decreti imperiali pubblicati dalla consulta straordinaria negli stati romani, Roma, Presso Luigi Perego Salvioni Stampatore del Bollettino delle Leggi, 1809, vol. 2, p. 12.
Mario Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma, Edizioni di storia e di letteratura, 1968, p. 17. Riguardo all'abolizione dei feudi «Bisogna osservare che San Lorenzo, come feudo prima dei Ceccano, poi dei Caetani e da ultimo dei Colonna, non pagava tasse alla Reverenda Camera Apostolica»: Tomassetti, p. 146. E comunque ancora verso la metà dell'Ottocento i Colonna continuavano ad avere a San Lorenzo «notabili possedimenti, e palazzo baronale», cfr. Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. XXVII, Venezia, dalla tipografia Emiliana, 1844, p. 296. I Colonna avrebbero alienato le loro proprietà amasenesi solo nei primi decenni del Novecento, quando la Sbp (Società Bonifiche Pontine) acquistò da loro ben 4.000 ettari di terreni incolti situati tra Amaseno e Giuliano di Roma: cfr. Giuseppe Barone, Mezzogiorno e modernizzazione: elettricità, irrigazione e bonifica nell'Italia contemporanea, Torino, Einaudi, 1986, p. 332. Giuseppe Tomassetti, Amaseno, Roma, Tip. dell'Unione cooperativa, 1899.
In calce all'editto emanato il 22 dicembre 1812 dal Luogotenente generale conte Miollis si trova l'elenco dei quaranta briganti allora latitanti: sette sono di Vallecorsa, nove di S. Stefano, otto di Giuliano, uno di Supino, uno di Veroli, due di Montefortino, quattro di Bassiano, due di Sonnino, quattro vengono dalla Calabria e uno è, appunto, di San Lorenzo: cfr. A. Gasbaroni, La mia vita di brigante. Redatta in prigione da Pietro Masi da Patrica, ergastolano, suo compagno di banda e di pena, Roma, Atlante, 1952, pp. 55-56. In una diffusa guida turistica dell'Italia di fine Ottocento si avvertiva che «"Sonnino" […] and "San Lorenzo", in the valley of the Amaseno […] are both famous for the picturesqueness of the costume of the women, and were formerly notorious for the audacity of the brigands», da: Italy, handbook for travellers, vol. 1, Coblenz, K. Baedeker, 1887, p. 13.
Felice Cavallotti, Storia della insurrezione di Roma nel 1867, Milano, presso la libreria Dante Alighieri, 1869, p. 434.
Carlo Chevallard Diario, 1942-1945: cronache del tempo di guerra, a cura di Riccardo Marchis, Torino, Blu Edizioni, 2005, p. 256.
Già nei giorni precedenti l'occupazione di Amaseno, alcuni militari delle truppe marocchine fecero violenza carnale su alcune donne della contrada di Vettia: cfr. Il Foro amministrativo - Google Libri.. Vd. anche Copia archiviata, su storialibera.it. URL consultato il 16 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
Indice alfabetico di tutti i Comuni, appodiati, frazioni ed annessi dello Stato pontificio colla indicazione della respettiva Legazione, o Delegazione, in che sono compresi; del Distretto, Governo e Podesteria, da cui dipendono, delle Diocesi, alle quali sono essi soggetti e coll'epilogo infine dei Distretti, e Governi di ciascuna Legazione e Delegazione, Roma, presso Vincenzo Poggioli, 1828, p. 214 Indice alfabetico di tutti i comuni... - Google Libri.
Già nei giorni precedenti l'occupazione di Amaseno, alcuni militari delle truppe marocchine fecero violenza carnale su alcune donne della contrada di Vettia: cfr. Il Foro amministrativo - Google Libri.. Vd. anche Copia archiviata, su storialibera.it. URL consultato il 16 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
Cfr (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2010).
Dati ISTAT, su demo.istat.it (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).