Alla mostra “Dalle leggi antiebraiche alla Shoah” tenutasi al Vittoriano a Roma nel 2004-2005, fu esposta una lettera (catalogo, p.153) spedita il 17 dicembre 1938 da “un gruppo d’impiegati” (anonimi) al prefetto di Milano del seguente tenore: “Eccellenza, portiamo a Vs. conoscenza che alla Soc. Assicuratrice Italiana in via Manzoni 38, hanno licenziato tutto il personale ebreo, ma per colmo d’ironia hanno tenuto ancora in servizio il Direttore di detta società che è il dirigente assoluto. La legge dovrebbe essere uguale per tutti specie quella fascista e pregiamo V.E. perché provveda, essendo ciò un abuso e contrario al desiderio del Duce. Si chiama Avv. Carlo Ottolenghi, ed è sempre stato un despota e non lo si desidera più in questa Società, altrimenti avvertiremo chi di dovere”. La Rassegna mensile di Israel, Volume 70
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Scrisse alcune poesie [1] tra cui Misticismo Nuziale (1901), Primavera d’Eroi (1902) e Terra Madre (1932)