Régis Debray, Capitolo uno: To Free the Present from the Past, in Revolution in the Revolution, Evergreen Black Cat (1967), Monthly Review Press, 1967, p. 36-37.
«Le masse di lavoratori e contadini dappertutto implorano il socialismo, ma essi non lo conoscono ancora poiché si trovano ancora in potere delle burocrazie staliniste. Dunque la latente spontaneità dei lavoratori deve essere risvegliata. Per il raggiungimento di questo obiettivo, il movimento della guerriglia non è la più alta forma di battaglia rivoluzionaria; il "doppio potere" deve essere istituito alla base, cioè deve essere fatto un richiamo per la formazione di comitati di fabbrica e di contadini, la proliferazione dei quali permetterà alla fine la formazione di una sola Confederazione Unita di Lavoratori, per mezzo di una istantanea e generale salita sui monti e nelle città, che sarà lo strumento per prendere il potere…»