Il Comitato olimpico nazionale italiano non riconosce la partecipazione di alcun atleta italiano ai Giochi della III Olimpiade (Saint Louis, 1904)[4]. Recenti ricerche sembrano indicare la possibilità che il ciclista statunitense Frank (Francesco) Bizzoni[5], nato a Lodi, sebbene residente da tempo prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti, fosse ancora cittadino italiano al momento dei giochi [6].
In alcuni medaglieri vengono segnalate due medaglie d'oro perché nel database del CIO non è presente la corsa a punti del ciclismo, dove si impose l'italiano Enrico Brusoni. Ciò è probabilmente dovuto ai problemi organizzativi che travolsero quella edizione dei giochi e disorientarono i compilatori ufficiali dei rapporti. Tuttavia il CONI (qui) ed altri comitati olimpici nazionali (su tutti quello francese e quello tedesco) la considerano come gara olimpica e danno a Brusoni dignità di olimpionico. Anche secondo le classificazioni di Bill Mallon, presidente dell'Società internazionale degli storici olimpici, e quelle di De Wael (quiArchiviato il 27 febbraio 2014 in Internet Archive. e quiArchiviato il 10 febbraio 2008 in Internet Archive. consultabili in linea) questa gara è ritenuta pienamente olimpica, dato che rispettava tutte le cosiddette etichette previste dal CIO per poter avvalorare le competizioni, come si può leggere in un articolo della Gazzetta dello Sport dell'8 luglio 2000 (reperibile qui), che spiega bene tutti i contorni della vicenda.
In alcuni medaglieri vengono segnalate due medaglie d'oro perché nel database del CIO non è presente la corsa a punti del ciclismo, dove si impose l'italiano Enrico Brusoni. Ciò è probabilmente dovuto ai problemi organizzativi che travolsero quella edizione dei giochi e disorientarono i compilatori ufficiali dei rapporti. Tuttavia il CONI (qui) ed altri comitati olimpici nazionali (su tutti quello francese e quello tedesco) la considerano come gara olimpica e danno a Brusoni dignità di olimpionico. Anche secondo le classificazioni di Bill Mallon, presidente dell'Società internazionale degli storici olimpici, e quelle di De Wael (quiArchiviato il 27 febbraio 2014 in Internet Archive. e quiArchiviato il 10 febbraio 2008 in Internet Archive. consultabili in linea) questa gara è ritenuta pienamente olimpica, dato che rispettava tutte le cosiddette etichette previste dal CIO per poter avvalorare le competizioni, come si può leggere in un articolo della Gazzetta dello Sport dell'8 luglio 2000 (reperibile qui), che spiega bene tutti i contorni della vicenda.
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Il Comitato olimpico nazionale italiano non riconosce la partecipazione di alcun atleta italiano ai Giochi della III Olimpiade (Saint Louis, 1904)[4]. Recenti ricerche sembrano indicare la possibilità che il ciclista statunitense Frank (Francesco) Bizzoni[5], nato a Lodi, sebbene residente da tempo prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti, fosse ancora cittadino italiano al momento dei giochi [6].
Il Comitato olimpico nazionale italiano non riconosce la partecipazione di alcun atleta italiano ai Giochi della III Olimpiade (Saint Louis, 1904)[4]. Recenti ricerche sembrano indicare la possibilità che il ciclista statunitense Frank (Francesco) Bizzoni[5], nato a Lodi, sebbene residente da tempo prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti, fosse ancora cittadino italiano al momento dei giochi [6].
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In alcuni medaglieri vengono segnalate due medaglie d'oro perché nel database del CIO non è presente la corsa a punti del ciclismo, dove si impose l'italiano Enrico Brusoni. Ciò è probabilmente dovuto ai problemi organizzativi che travolsero quella edizione dei giochi e disorientarono i compilatori ufficiali dei rapporti. Tuttavia il CONI (qui) ed altri comitati olimpici nazionali (su tutti quello francese e quello tedesco) la considerano come gara olimpica e danno a Brusoni dignità di olimpionico. Anche secondo le classificazioni di Bill Mallon, presidente dell'Società internazionale degli storici olimpici, e quelle di De Wael (quiArchiviato il 27 febbraio 2014 in Internet Archive. e quiArchiviato il 10 febbraio 2008 in Internet Archive. consultabili in linea) questa gara è ritenuta pienamente olimpica, dato che rispettava tutte le cosiddette etichette previste dal CIO per poter avvalorare le competizioni, come si può leggere in un articolo della Gazzetta dello Sport dell'8 luglio 2000 (reperibile qui), che spiega bene tutti i contorni della vicenda.
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In alcuni medaglieri vengono segnalate due medaglie d'oro perché nel database del CIO non è presente la corsa a punti del ciclismo, dove si impose l'italiano Enrico Brusoni. Ciò è probabilmente dovuto ai problemi organizzativi che travolsero quella edizione dei giochi e disorientarono i compilatori ufficiali dei rapporti. Tuttavia il CONI (qui) ed altri comitati olimpici nazionali (su tutti quello francese e quello tedesco) la considerano come gara olimpica e danno a Brusoni dignità di olimpionico. Anche secondo le classificazioni di Bill Mallon, presidente dell'Società internazionale degli storici olimpici, e quelle di De Wael (quiArchiviato il 27 febbraio 2014 in Internet Archive. e quiArchiviato il 10 febbraio 2008 in Internet Archive. consultabili in linea) questa gara è ritenuta pienamente olimpica, dato che rispettava tutte le cosiddette etichette previste dal CIO per poter avvalorare le competizioni, come si può leggere in un articolo della Gazzetta dello Sport dell'8 luglio 2000 (reperibile qui), che spiega bene tutti i contorni della vicenda.
Winners of many Olympic medals, su users.skynet.be. URL consultato l'8 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).