Es4,21-26, su laparola.net.. Notano gli esegeti della École biblique et archéologique française (i curatori della Bibbia di Gerusalemme) come "la non circoncisione di Mosè gli attiri la collera divina: questa è placata quando Sipporà [Sefora] ha circonciso realmente suo figlio e simulato una circoncisione di Mosè toccando i suoi genitali («i suoi piedi», cf. Is6,2;7,20) con il prepuzio del fanciullo"; anche gli studiosi del "Nuovo Grande Commentario Biblico" confermano che al v.25 si parla del "pene («piedi» nel v.25 è un eufemismo) di suo marito addormentato". (Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 133, ISBN 978-88-10-82031-5; Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 61, ISBN 88-399-0054-3.).