Raymond Edward Brown, Giovanni. Commento al vangelo spirituale, 1979, Cittadella. Tale esegeta, dopo averla ammessa, ha comunque abbandonato tale ipotesi (cfr: Raymond E. Brown, The Birth of the Messiah, Doubleday, 1993, pp. 27, 573, ISBN 0-385-47202-1; Brown, 2002, p. 1240) Raymond Edward Brown, Joseph A. Fitzmyer, Giuseppe Segalla, Flavio Dalla Vecchia, Roland Edmund Murphy e Marco Vironda (a cura di), Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, ISBN88-399-0054-3.
Secondo gli studiosi, anche cristiani, il Vangelo di Giovanni - il quale presenta un Gesù che ha sempre il controllo degli eventi durante la passione - anche in questo frangente vuole sottolineare come Gesù, nel mostrare che "la sua missione è stata portata a termine", affida la madre e il discepolo prediletto l'uno all'altra, e così simbolicamente la sua comunità. (Brown, 2002, p. 1286; Bart Ehrman, Jesus apocalyptic prophet of the new millennium, Oxford University Press, 1999, pp. 201, 224, ISBN 978-0-19-512474-3; John Dominic Crossan, Who killed Jesus?, HarperOne, 1995, p. 186, ISBN 978-0-06-061480-5.). Raymond Edward Brown, Joseph A. Fitzmyer, Giuseppe Segalla, Flavio Dalla Vecchia, Roland Edmund Murphy e Marco Vironda (a cura di), Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, ISBN88-399-0054-3.
Gli stessi esegeti ritengono, inoltre, che i "tentativi di armonizzare le due tradizioni, sostenendo che la versione giovannea seguiva un calendario esseno, secondo il quale la Pasqua iniziava al martedì sera e che il processo a Gesù era durato più di due giorni, non hanno nessuna conferma nella narrazione" e sottolineano come invece l'ipotesi più verosimile sia che le fonti della comunità giovannea differissero da quelle dei sinottici, riportando che "Gesù era stato crocifisso il venerdì 14 di Nisan, il giorno prima della Pasqua". (Brown, 2002, pp. 815, 1274). Raymond Edward Brown, Joseph A. Fitzmyer, Giuseppe Segalla, Flavio Dalla Vecchia, Roland Edmund Murphy e Marco Vironda (a cura di), Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, ISBN88-399-0054-3.
Gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico" evidenziano che "la cronologia di Marco è in conflitto con quella di Gv19,14, secondo la quale Gesù venne condannato «circa all'ora sesta» (mezzogiorno)" e quindi venne crocifisso solo dopo tale condanna e la successiva salita al Calvario ( Gv19,14-18, su laparola.net.), mentre Marco fa riferimento alle 9 di mattina proprio per l'ora della crocifissione ( Mc15,24-25, su laparola.net.). Qualche copista, nei primi secoli, avrebbe tentato di correggere l'incongruenza nel passo di Giovanni, mutando il riferimento temporale da "ora sesta", cioè mezzogiorno, a "ora terza", cioè le 9 di mattina, per renderlo omogeneo con il passo di Marco. (Brown, 2002, p. 819; Bruce Metzger e Bart Ehrman, Il testo del Nuovo Testamento, Paideia Editrice, 2013, p. 231, ISBN 978-88-394-0853-2; Bart D. Ehrman, Jesus, Interrupted - Revealing the Hidden Contradictions in the Bible, HarperCollins Publishers, 2009, p. 27, ISBN 978-0-06-186327-1.). Raymond Edward Brown, Joseph A. Fitzmyer, Giuseppe Segalla, Flavio Dalla Vecchia, Roland Edmund Murphy e Marco Vironda (a cura di), Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, ISBN88-399-0054-3.
Charles Kingsley Barrett, The Gospel According to St. John: An Introduction With Commentary and Notes on the Greek Text, Westminster John Knox Press, 1978, ISBN 978-0-664-22180-5, pag 102
Charles Kingsley Barrett, The Gospel According to St. John: An Introduction With Commentary and Notes on the Greek Text, Westminster John Knox Press, 1978, ISBN 978-0-664-22180-5, pag 133 e 134
Mc1,10-13, su laparola.net.. Al versetto Mc1,12 anche la Bibbia Martini riporta: "E immediatamente lo Spirito lo spinse nel deserto." e la Vulgata Sisto-Clementina: "Et statim Spiritus expulit eum in desertum." (Monsignor Antonio Martini, La Sacra Bibbia secondo la Volgata, Tipografie di Prato, 1817/1832).
Bultmann ritiene che anche l'istituzione dell'eucaristia durante l'ultima cena sia da ritenersi probabilmente di successiva derivazione ellenistica e che la presenza di un vassoio comune in tavola, invece che singoli piatti (come presupposto in Mc14,20, su laparola.net.), sia un elemento non coerente con una cena di Pasqua ebraica; egli sottolinea quindi come la descrizione data dal Vangelo secondo Giovanni - che non considera questa una cena pasquale e che non menziona l'istituzione dell'eucaristia - faccia probabilmente riferimento a tradizioni più antiche rispetto ai vangeli sinottici. (Rudolf Bultmann, History of the Synoptic Tradition, Hendrickson Publisher, 1963, pp. 263-266, ISBN 1-56563-041-6.).
Gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico" evidenziano che "la cronologia di Marco è in conflitto con quella di Gv19,14, secondo la quale Gesù venne condannato «circa all'ora sesta» (mezzogiorno)" e quindi venne crocifisso solo dopo tale condanna e la successiva salita al Calvario ( Gv19,14-18, su laparola.net.), mentre Marco fa riferimento alle 9 di mattina proprio per l'ora della crocifissione ( Mc15,24-25, su laparola.net.). Qualche copista, nei primi secoli, avrebbe tentato di correggere l'incongruenza nel passo di Giovanni, mutando il riferimento temporale da "ora sesta", cioè mezzogiorno, a "ora terza", cioè le 9 di mattina, per renderlo omogeneo con il passo di Marco. (Brown, 2002, p. 819; Bruce Metzger e Bart Ehrman, Il testo del Nuovo Testamento, Paideia Editrice, 2013, p. 231, ISBN 978-88-394-0853-2; Bart D. Ehrman, Jesus, Interrupted - Revealing the Hidden Contradictions in the Bible, HarperCollins Publishers, 2009, p. 27, ISBN 978-0-06-186327-1.). Raymond Edward Brown, Joseph A. Fitzmyer, Giuseppe Segalla, Flavio Dalla Vecchia, Roland Edmund Murphy e Marco Vironda (a cura di), Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, ISBN88-399-0054-3.
Gv 8,12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Gv 21, 20-24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Gv 19, 25, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Gv 19, 35, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.