«She'erith Hapleitah è un termine biblico, usato per la prima volta in Genesi 32: 9, e indica " i rimanenti sopravvissuti". Dopo la Seconda Guerra Mondiale il termine è usato in senso lato in riferimento a tutti gli ebrei sopravvissuti in Europa dopo l'Olocausto, in particolare a circa 300.000 ebrei raccolti nei campi profughi in Italia, Germania e Austria. Il termine She'erith Hapleitah collega la sopravvivenza fisica dello sterminio alla rinascita della vita ebraica in Palestina» Gli She'erith Hapleitah
Le pagine biografiche conservate nella Sala dei Nomi, sono compilati dai superstiti in memoria dei propri cari. Yad Vashem considera il reperimento di questi nomi una "missione sacra" perché ha a che fare con la memoria degli ebrei morti nella Shoah. Il Memoriale coinvolge anche il pubblico per segnalare e mandare le biografie delle vittime. Una ricerca che diventa ogni anno più spasmodica, visto che gli "ultimi testimoni" stanno "scomparendo" - Vedi testo riguardante la Sala della Memoria
Confronta sulla mappa di Yad Vashem, la "Piazza Janusz Korczak" (contrassegnata dal numero "16") con il "Memoriale dei Bambini" (contrassegnato con il numero "15" qui