A. Degert, L'Evêché de Gascogne, in Revue de Gascogne, tomo 41 (1900), pp. 5-23, 125-140 e 277-301. La tesi, sostenuta da Degert e da J.-R. Biron (cfr. bisbat de Bazas), è esclusa da J.-F. Bladé e da Duchesne (op. cit., p. 91).
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La vita leggendaria di san Giuliano non è anteriore al XVI secolo ed è copiata su quella di san Marziale di Limoges. Per molto tempo si è voluto identificare questo santo con il Giulio o Giuliano presente al concilio di Orange nel 441; la scoperta e la pubblicazione degli atti di questo concilio hanno permesso di sfatare questa tradizione e di attribuire questo vescovo alla sede di Apt. Cfr. Duchesne, op. cit., p. 100, nota 1.