„Le convenienze […] nacque come farsa napoletana in un atto con dialoghi parlati, alcuni di essi in dialetto locale.“ Siehe: Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Anmerkungen zur Kritischen Edition von Roger Parker und Anders Wiklund (Casa Ricordi, 2002) auf der Website des Centro Studi donizettiano (italienisch; Abruf am 21. September 2021)
„Era un tipo di opera non facilmente esportabile su tutte le piazze d’Italia; rimaneggiamenti erano inevitabili quando il lavoro andava al nord.“. Siehe: Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Anmerkungen zur Kritischen Edition von Roger Parker und Anders Wiklund (Casa Ricordi, 2002) auf der Website des Centro Studi donizettiano (italienisch; Abruf am 21. September 2021)
„... Donizetti stesso ritornò all’opera, con tutta probabilità almeno due volte, facendo importanti aggiunte in entrambe le occasioni. Infine, molte riprese avvennero in forma di opera a tutti gli effetti, e pertanto con aggiunte di recitativo secco ....“ Siehe: Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Anmerkungen zur Kritischen Edition von Roger Parker und Anders Wiklund (Casa Ricordi, 2002) auf der Website des Centro Studi donizettiano (italienisch; Abruf am 21. September 2021)
„... come un’opera sul tema dell’opera, strutturata in modo vago e con abbondanza di opportunità, per i ruoli principali, di rappresentare «essi stessi», il lavoro incoraggiò fin dall’inizio delle varianti locali..“ Siehe: Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Anmerkungen zur Kritischen Edition von Roger Parker und Anders Wiklund (Casa Ricordi, 2002) auf der Website des Centro Studi donizettiano (italienisch; Abruf am 21. September 2021)
