Per esempio nella Sacrosanctum Concilium, il documento sulla liturgia, non si troveranno mai quegli elementi che potrebbero giustificare l'abrogazione del gregoriano, o l’abolizione del latino, o della celebrazione eucaristica versus absidem. Un certo ritorno alla lettera del Vaticano II, ci aiuterebbe ad eliminare molti pregiudizi e polemiche che ne rallentano una autentica attuazione e comprensione. Matteo De Meo, Commento al Responsum della Congregazione per il Culto Divino Prot.N.604/09/L
«Praestat ut altare maius exstruatur a parete seiunctum ut facile circumiri et in eo celebratio versus populum peragi possit». Inter oecumenici, 91. La traduzione in italiano è di Giacomo Lercaro, "L'heureux développement" in Notitiae 2 (1966), p. 160 cit. da Nicola Bux, Come andare a Messa e non perdere la fede, Piemme, 2010, p. 24.