Cfr. Notitia Dignitatum, dove si legge, nell'elenco delle province rette da un praeses, [provincia] Alpium Cottiarum ("[provincia] delle Alpi Cozie"). Sia la Notitia dignitatum che il Laterculus Veronensis collocano le Alpi Cozie nella diocesi dell'Italia non suddividendo quest'ultima in Italia Annonaria e Suburbicaria, questo perché, per usare le parole del Jones, «l'Italia, in realtà, anche se non ufficialmente, consisteva di due diocesi, l'Italia propriamente detta [Italia Annonaria], che comprendeva la Rezia e le Alpi Cozie oltre al resto della Penisola a nord degli Appennini, e la diocesi dell'Italia Suburbicaria, che comprendeva l'Italia meridionale e le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica» (Jones, Vol. I, p. 47). I due documenti riportano dunque il punto di vista ufficiale, secondo il quale l'Italia era suddivisa de jure in una sola diocesi, pur avendo due vicarii, il vicarius Italiae (avente sede a Milano, con giurisdizione limitata alle province dell'Italia Annonaria) e il vicarius urbis Romae (avente sede a Roma, con giurisdizione limitata alle province dell'Italia Suburbicaria). Tuttavia, poiché il vicarius Italiae e il vicarius urbis Romae erano indipendenti l'uno dall'altro, l'Italia era de facto suddivisa in due diocesi. Arnold Hugh Martin Jones, The later Roman Empire, 284-602: a social, economic and administrative survey, Norman, University of Oklahoma Press, 1964, ISBN9780801833540.