Sconosciuto, Ghira, dalla violenza neofascista al massacro nella villa del Circeo, in la Repubblica.
«Andrea Ghira era figlio di una famiglia di costruttori. Fin da giovane, quando frequentava ancora il liceo classico Giulio Cesare, si legò agli ambienti della estrema destra. Il suo mito era Jacques Berenguer, un famoso criminale marsigliese che aveva messo a segno a Roma una serie di sequestri a scopo di estorsione. E proprio con lo pseudonimo di Jacques si faceva chiamare dagli amici: anche da Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, le vittime del massacro del Circeo.
I primi guai con la giustizia Ghira li ebbe nel 1970 per manifestazioni di estrema destra ed altri episodi di teppismo politico. Nel 1973 venne arrestato per rapina aggravata e violazione di domicilio e condannato a cinque anni. Quando, il 30 settembre 1975, con Izzo e Guido, Ghira mise in atto il massacro del Circeo, era uscito di prigione da appena tre mesi.»