Santuari Diocesani, su Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. URL consultato l'8 aprile 2024.
Storia dal sito web dell'arcidiocesi. Vescovo ignoto a Ughelli, Cappelletti, Gams e Kehr.
dmgh.de
Le varianti presenti nei manoscritti antichi e i vari autori del passato hanno creato molta confusione sul nome di questo vescovo. Per Ughelli il vescovo presente al sinodo romano di papa Zaccaria si chiamava Pelagio; lo stesso nome è riportato dagli autori che ne dipendono, per esempio Gams e Cappelletti. D'Avino fu tra i primi a mettere in dubbio non solo il nome ma anche la presenza di un vescovo di Conza a quel concilio; in base ad alcuni manoscritti, ritiene che il nome esatto sia Lando o Landone, e che fosse vescovo Consilino, ossia di Sala Consilina. Nell'edizione delle Monumenta Germaniae Historica (ConciliaArchiviato il 14 novembre 2016 in Internet Archive., II.1, pp. 23-24) sono riportati i seguenti nomi: Ladu Consis e Pelagius Consentias, il primo come vescovo di Conza e il secondo di Cosenza.
gazzettaufficiale.it
Gazzetta ufficiale, Serie generale, Anno 127, nº 240, decreto del 2 ottobre 1986, p. 27.
Mattei Cerasoli, Di alcuni vescovi poco noti, p. 322. Kamp, Kirche und Monarchie…, vol. I, p. 467. Hans-Walter Klewitz, Zur geschichte der bistumsorganisation Campaniens und Apuliens im 10. und 11. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischen archiven und bibliotheken, XXIV (1932-33), p. 53. Gams riporta erroneamente, forse per refuso, la data del 1194.
Le varianti presenti nei manoscritti antichi e i vari autori del passato hanno creato molta confusione sul nome di questo vescovo. Per Ughelli il vescovo presente al sinodo romano di papa Zaccaria si chiamava Pelagio; lo stesso nome è riportato dagli autori che ne dipendono, per esempio Gams e Cappelletti. D'Avino fu tra i primi a mettere in dubbio non solo il nome ma anche la presenza di un vescovo di Conza a quel concilio; in base ad alcuni manoscritti, ritiene che il nome esatto sia Lando o Landone, e che fosse vescovo Consilino, ossia di Sala Consilina. Nell'edizione delle Monumenta Germaniae Historica (ConciliaArchiviato il 14 novembre 2016 in Internet Archive., II.1, pp. 23-24) sono riportati i seguenti nomi: Ladu Consis e Pelagius Consentias, il primo come vescovo di Conza e il secondo di Cosenza.