«[...] Devolveva regolarmente le elemosine ai più bisognosi [...] Essendo anch'egli un uomo, veniva spesso a trovarsi nella morsa delle tentazioni e, per vincerle, soleva rotolarsi nudo tra le ortiche. Quando Venerio fu ormai anziano, Arduino gli consigliò di accettare la carica di abate di San Godendo e ne divenne così un utile e fedele aiutante. Tale abbazia è sita oltre lo spartiacque appenninico, sulle pendici del monte Falterona, lungo la strada che collega la Valle dell'
Arno a Forlì, attraversando il
valico del Muraglione. Oggi è celebre per la bella chiesa romanica e per i ricordi di Dante [...]. Ma già mille anni or sono l'abbazia di San Godendo era un importante centro di spiritualità benedettina [...]. In questo contesto nel 1009 morì Sant'Arduino di Rimini [...]»