Gli enti eterni, in quanto necessari e incorruttibili, non sono soggetti al divenire e sono privi di potenza che è sempre potenza di ambedue i contrari, di essere e di non-essere. Per lo stesso motivo, la potenza è «possibilità di agire sia in senso positivo che negativo» e il male, «quindi, non può sussistere fuori dalle cose ed è proprio solo di quelle corruttibili, proprio perché potenziali» (Metafisica, θ, 9. Citato in Chiara Maurelli, Duns Scoto interprete del concetto aristotelico di potenza, su Academia.edu, pp. 12,14 (archiviato il 28 maggio 2022). L'Atto puro è eterno ed è privo del male. Anche san Tommaso d'Aquino identificò l'Atto puro con Dio e con il Sommo Bene.
Gli enti eterni, in quanto necessari e incorruttibili, non sono soggetti al divenire e sono privi di potenza che è sempre potenza di ambedue i contrari, di essere e di non-essere. Per lo stesso motivo, la potenza è «possibilità di agire sia in senso positivo che negativo» e il male, «quindi, non può sussistere fuori dalle cose ed è proprio solo di quelle corruttibili, proprio perché potenziali» (Metafisica, θ, 9. Citato in Chiara Maurelli, Duns Scoto interprete del concetto aristotelico di potenza, su Academia.edu, pp. 12,14 (archiviato il 28 maggio 2022). L'Atto puro è eterno ed è privo del male. Anche san Tommaso d'Aquino identificò l'Atto puro con Dio e con il Sommo Bene.
Chiara Maurelli, 3.2.1.- I Significati di Potenza, su Duns Scoto interprete del concetto aristotelico di potenza, Academia.edu, Università di Padova, a.a. 2014-2015, pp. 20-26. URL consultato il 9 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2022).