«Alcuni volevano, quasi fosse anche lui il fondatore della città, che fosse chiamato
Romolo; alla fine venne scelto il nome di
Augusto, per novità e importanza. Il termine deriva da
auctus come pure da
avium gestus o
gustus applicandosi ai luoghi sacri della tradizione religiosa nei quali si compivano sacrifici dopo aver preso gli auspici, come riferiscono i versi di
Ennio: "
Dopo che l'illustre Roma venne fondata sotto augusti auspici"»