Sull'argomento si può vedere l'articolo di Giulio Nascimbeni, "Dopo Panzini e Marinetti l'automobile fu femmina", sul Corriere della Sera del 22 ottobre 1994, p. 44.
Fra i numerosi esempi d'inizio Novecento si possono ricordare Ettore Donetti, I velocipedi e gli automobili nella legge e nella giurisprudenza, Rocca San Casciano, Cappelli, 1908 o il testo dell'Automobile Club d'Italia, Memoriale sulle nuove disposizioni legislative e regolamentari per gli automobili, Torino, Baravalle e Falconieri, 1909; nel XXI secolo, invece, quelli riportati da Alessandro Boso (a cura di), Codice universale degli appalti pubblici. Normativa generale e speciale, modulistica, schemi e statistiche, Ancona, SIFIC, 2005, vol. 3, pp. 2467, 2485 e 2537. ISBN 978-88-902237-2-3 (parzialmente consultabile anche su Google Libri).