J. Delorme, Ginnasio, in Enciclopedia dell'arte antica, Enciclopedia dell'Arte Antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
«Dopo gli esercizî, un loutròn consentiva loro di lavarsi. Alcuni g. possedevano dei pyriatèria, ossia locali per i bagni a vapore. Le due prime sale, esedre o òikoi, sono difficili a riconoscere nel loro carattere intrinseco. In compenso tutti o quasi i g. scavati hanno conservato bacini di marmo e tracce d'impianti idrici del proprio loutròn. In alcuni monumenti si riconosce il pyriatèrion nelle rotonde accuratamente pavimentate, ove talvolta si riscontrano tracce di un focolare.»