La famiglia Brebbia portava uno scudo troncato d'azzurro e d’oro, alla croce di sant'Andrea attraversante sul tutto, accompagnata in capo da una lettera B e in punta da una lettera R maiuscole, il tutto d’argento. Cfr. De Brebia in Insignia urbium Italiae septentrionalis: Nobilium Mediolanensium.
La famiglia Isacchi di Lombardia aveva uno stemma d'oro, a un ponte di quattro archi di rosso posto in fascia, accompagnato in capo da un'aquila di nero, coronata del campo, e in punta da un leone di rosso, tenente una chiave d'argento in palo con l'ingegno in alto a sinistra. Cfr. De Isachis in Insignia urbium Italiae septentrionalis: Nobilium Mediolanensium.