Tra gli scampati il tenente Marion Carl, che in seguito sarebbe diventato uno dei principali assi dei Marine durante la guerra del Pacifico. I rapporti delle due parti, però, differiscono sostanzialmente: nel documento giapponese riportato più sotto, i piloti nipponici rivendicarono con certezza almeno quarantaquattro vittorie al costo di due perdite. I piloti superstiti americani riferirono di almeno cinquanta vittorie. I dati utilizzati (diciassette perdite americane contro uno-due caccia giapponesi più tre-quattro bombardieri) si basano sulle perdite ufficialmente riconosciute nei rapporti delle due parti.
Fonte giapponese: (EN) The Japanese Story of the Battle of Midway, su ibiblio.org. URL consultato il 12 agosto 2020.
Fonte statunitense: (EN) Enemy contact, report on., su midway1942.org. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2009).
Tra gli scampati il tenente Marion Carl, che in seguito sarebbe diventato uno dei principali assi dei Marine durante la guerra del Pacifico. I rapporti delle due parti, però, differiscono sostanzialmente: nel documento giapponese riportato più sotto, i piloti nipponici rivendicarono con certezza almeno quarantaquattro vittorie al costo di due perdite. I piloti superstiti americani riferirono di almeno cinquanta vittorie. I dati utilizzati (diciassette perdite americane contro uno-due caccia giapponesi più tre-quattro bombardieri) si basano sulle perdite ufficialmente riconosciute nei rapporti delle due parti.
Fonte giapponese: (EN) The Japanese Story of the Battle of Midway, su ibiblio.org. URL consultato il 12 agosto 2020.
Fonte statunitense: (EN) Enemy contact, report on., su midway1942.org. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2009).
(EN) Timeline: Battle of Midway, su uncleted.jinak.cz. URL consultato il 2 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2010).