Cinea, ambasciatore di Pirro, offrì a Luscino una grossa somma di monete d'argento, ma quest'ultimo la rifiutò dicendo di amare "più coloro a cui questo argento appartiene, che l'argento stesso". (Sesto Giulio Frontino, IV, III). Sesto Giulio Frontino, Stratagemmi, libro IV, 3.