Al contrario, con lo stesso governo "al tempo stesso, in coordinamento con la commissione Conforti, presso il Ministero della difesa, istituita dal Ministro Martino, operò la commissione presieduta dal Procuratore generale militare presso la Corte di cassazione, Giuseppe Scandurra, per un progetto di revisione della legge penale militare che trattava anche un importante capitolo sostanziale di quello statuto, ovverosia i crimini di guerra. Quel testo fu tradotto in un disegno di legge delega, che fu approvato però dal solo Senato della Repubblica (A.C. 5433)": Elisa Guarducci e Claudio Tucciarelli, IL PARZIALE ADEGUAMENTO ALLO STATUTO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE NELLA LEGGE N. 237 DEL 2012, Federalismi.it, 15 febbraio 2013.
Così definita dalla relazione al disegno di legge Atto Senato n. 3091 della XVI legislatura del senatore Gianpiero D'Alia, secondo cui va seguito il modello "che la dottrina internazionalistica (Conforti) ha fatto derivare dal principio di specialità ratione procedimenti, per l'inderogabilità dei regolamenti comunitari da parte delle norme interne successive".
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(EN) Judges of the Court since 1959 (PDF), su echr.coe.int, European Court of Human Rights. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
Prof. Benedetto Conforti, su asdie.eu, Associazione degli Studiosi di Diritto Internazionale ed Europeo, 18 gennaio 2016. URL consultato il 18-1-2016 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2016).