Revue britannique, 1849: «A quell'epoca, quando i Saraceni erano in guerra contro i cristiani, Bernardo fu obbligato a fare una deviazione per arrivare in Terra Santa».
Histoire de la soie, page 298, Ernest Pariset, 1865: «La necessità di avere delle lettere di raccomandazione, una specie di passaporto, quando si voleva visitare l'impero musulmano, è indicata da Bernardo il Saggio; sembra che i governatori delle province ne facessero una forma di speculazione, dato che Bernardo, dopo avere ottenuto a Bari "con le due lettere, tutto il dovuto per la navigazione", non si trova protetto da queste lettere presso il governatore di Alessandria d'Egitto, "ragion per cui egli ci fece una richiesta urgente di tredici denari, e fece per noi delle lettere al re di Babilonia", e dopo aver pagato questa specie di diritto di passaggio ad Alessandria, è ancora tartassato dal governatore del Cairo». (Itinerarium Bernardi Sapientis, Recueil de la Société de Géographie, tom. IV, p. 786, 787.)