Una così netta presa di posizione da parte di Puškin suscitò le forti critiche del moldavo Vasile Alecsandri, il quale scrisse come replica: Sei più nero degli zingari, tu che hai mendicato da noi per anni, tu che sei stato accolto e che non ci hai detto neanche "grazie".
Con doni di pane e di sale, col vino della nostra cantina ti abbiamo ospitato. E tu all'alba ridendo, ci hai cacato sui fiori.
[…] Lo vedi allora? renditene conto: non sei stato un cavallo arabo ma un PORCO! (Donatiello).
(EN) Charles King, Moldova and the New Bessarabian Questions, in The World Today, vol. 49, n. 7, Royal Institute of International Affairs, luglio 1993, pp. 135-139.