«"Quando Brahma fu identificato con l'essere supremo, nacque la credenza secondo la quale Kama sorse dal suo cuore"»
(EN) David Leeming, Creation Myths of the World, 2ª ed., 2009, p. 146, ISBN978-1598841749. & (EN) David Leeming, The Oxford Companion to World Mythology, Oxford University Press, 2005, pp. 54, 183-184, ISBN978-0195156690., da cui sono estratte le seguenti citazioni: "Brahman è identificato con l'Assoluto, in modo particolare nella filosofia induista dei Veda. Nelle Upanishad, Brama diviene la causa prima eterna, presente ovunque e da nessuna parte, sempre e mai. Brahman può incarnarsi in Brama, Visnù, in Siva. In altre parole, tutto ciò che esiste, deve la propria esistenza all'opera di Brahman. In questo senso, l'induismo è in ultima istanza una religione monoteista o monista, che ritiene tutte le divinità come aspetti e manifestazioni di Brahman"; [Alle pagg. 183-184]: "Prajāpati, quando la sua qualità di dio creatore è identificato col Brama – ne diviene la personificazione (...) Mokṣa è l'elemento di raccordo fra l'assoluto trascendente Brahman and l'assoluto interiore Ātman."
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(EN) J. Gonda, The Hindu Trinity, in Anthropos, Bd. 63/64, H. 1./2., 1969, pp. 212-226.