Luca Rolandi, "La recezione del Concilio è un fenomeno di lunga durata storica", in Vatican Insider - La stampa, 5 novembre 2012. URL consultato il 4 febbraio 2015.
«Lo "sviluppo dottrinale" può essere definito come l'"aumento" graduale della comprensione dei contenuti di fede e una loro maggiore esplicitazione, conseguentemente a sollecitazioni "teologico-culturali", interne o esterne alla Chiesa. Le dinamiche di trasmissione e di ricezione – principi costitutivi della Tradizione – concernono in definitiva l'esplicitarsi del dato dottrinale. Giovanni XXIII, nel suo discorso inaugurale per il Concilio Vaticano II dell'11 ottobre 1962 – Gaudet Mater Ecclesia – seppe esprimere con maestria e semplicità questi concetti fondamentali della teologia cattolica, traendo spunto dalle riflessioni di Vincenzo di Lerino, monaco del V secolo, che in modo sistematico affrontò le questioni relative alla trasmissione e allo sviluppo del depositum fidei.»