È probabile, tuttavia, che i contingenti dei singulares Augusti siano in realtà ritornati a Roma parecchie volte tra il 197 d.C. e il ritorno dell'imperatore nel 203 d.C. Vedi ad esempio CILVI, 225 = CILVI, 30720 dedicato da una turma (squadrone di cavalleria) nel 200 d.C. pro reditus eorum ab expeditione Parthica ("per il loro ritorno dalla spedizione partica"). Che la guardia seguisse l'imperatore dovunque fosse è certo.