Sub secreto S. Officii: Violatio huiussecreti, quocumque modo, etiam indirecte commisa, plectiturexcommunicatione a qua nemo, ne ipse Eminentissimus Maior Poenitentiarius, sed unus Summus Pontifex absolvere potest (Sotto il segreto del Sant'Uffizio: la violazione di questo segreto, in qualunque modo, anche indirettamente commessa, è colpita dalla scomunica, dalla quale nessuno, nemmeno lo stesso Eminentissimo Penitenziere Maggiore, ma soltanto il Sommo Pontefice può assolvere), mentre quella del 16 luglio 1954, in cui si insisteva sul medesimo invito in maniera perentoria ed ultimativa, ne conteneva un'altra: Sub secreto pontificio ( Il Vescovo Angelo Ficarra di Gaetano Augello.).