Questa installazione occupava un immenso spazio all'aperto ed era stata concepita affinché i visitatori potessero passeggiarvi, facendo scricchiolare le porcellane sotto i loro piedi e potendo saggiarne la bellezza nelle loro mani, potendo farle scivolare come sabbia. Un video (collegamento seguente: «Cric Crac -...») proiettato durante la durata dell'esposizione mostrava l'artista che camminava sui semi, «rastrellandoli» come un monaco Zen rastrella la sabbia. Il video mostra anche la realizzazione dell'opera, di cui sono dettagliate tutte le tappe. Ai Weiwei vi evoca una frase di Mao, celebre in Cina, in cui il popolo leale al partito è come i girasoli... Ai Weiwei mostra anche la realizzazione delle porcellane con gli artigiani di Jingdezhen e tutte le operazioni successive. La pittura al pennello poteva essere realizzata in un laboratorio collettivo o in seno a piccole imprese familiari, in casa. Furono circa 1.600 a lavorare, per la maggior parte donne, molte avendo problemi di denaro data la crisi che attraversa oggigiorno il loro mestiere e la stessa città. Tutte sembravano molto felici di aver trovato questo lavoro e che un artista valorizzasse la loro abilità. Infine, per varie ragioni, l'accesso diretto del pubblico all'installazione fu interdetto: vedi «Cric Crac - Les graines de tournesol de l’artiste Ai Weiwei ne vont plus crisser»Archiviato il 7 maggio 2016 in Internet Archive. («Cric Crac - I semi di girasole dell'artista Ai Wei non scricchioleranno più») in Le Monde del 15 ottobre 2010, che contiene il video dell'esposizione. E vedi anche: «Ai Weiwei l'audace emprisonnée»Archiviato il 6 luglio 2016 in Internet Archive. («Ai Weiwei l'audace incarcerato») in Le Monde Magazine, 20 maggio 2011, di Philippe Dagen.
lemonde.fr
Questa installazione occupava un immenso spazio all'aperto ed era stata concepita affinché i visitatori potessero passeggiarvi, facendo scricchiolare le porcellane sotto i loro piedi e potendo saggiarne la bellezza nelle loro mani, potendo farle scivolare come sabbia. Un video (collegamento seguente: «Cric Crac -...») proiettato durante la durata dell'esposizione mostrava l'artista che camminava sui semi, «rastrellandoli» come un monaco Zen rastrella la sabbia. Il video mostra anche la realizzazione dell'opera, di cui sono dettagliate tutte le tappe. Ai Weiwei vi evoca una frase di Mao, celebre in Cina, in cui il popolo leale al partito è come i girasoli... Ai Weiwei mostra anche la realizzazione delle porcellane con gli artigiani di Jingdezhen e tutte le operazioni successive. La pittura al pennello poteva essere realizzata in un laboratorio collettivo o in seno a piccole imprese familiari, in casa. Furono circa 1.600 a lavorare, per la maggior parte donne, molte avendo problemi di denaro data la crisi che attraversa oggigiorno il loro mestiere e la stessa città. Tutte sembravano molto felici di aver trovato questo lavoro e che un artista valorizzasse la loro abilità. Infine, per varie ragioni, l'accesso diretto del pubblico all'installazione fu interdetto: vedi «Cric Crac - Les graines de tournesol de l’artiste Ai Weiwei ne vont plus crisser»Archiviato il 7 maggio 2016 in Internet Archive. («Cric Crac - I semi di girasole dell'artista Ai Wei non scricchioleranno più») in Le Monde del 15 ottobre 2010, che contiene il video dell'esposizione. E vedi anche: «Ai Weiwei l'audace emprisonnée»Archiviato il 6 luglio 2016 in Internet Archive. («Ai Weiwei l'audace incarcerato») in Le Monde Magazine, 20 maggio 2011, di Philippe Dagen.
(FR) Vase meiping, su Musée Guimet. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016). con una bella presentazione della relazione tra il blu cobalto e la porcellana di Jingdezhen all'epoca Yuan.
Questa installazione occupava un immenso spazio all'aperto ed era stata concepita affinché i visitatori potessero passeggiarvi, facendo scricchiolare le porcellane sotto i loro piedi e potendo saggiarne la bellezza nelle loro mani, potendo farle scivolare come sabbia. Un video (collegamento seguente: «Cric Crac -...») proiettato durante la durata dell'esposizione mostrava l'artista che camminava sui semi, «rastrellandoli» come un monaco Zen rastrella la sabbia. Il video mostra anche la realizzazione dell'opera, di cui sono dettagliate tutte le tappe. Ai Weiwei vi evoca una frase di Mao, celebre in Cina, in cui il popolo leale al partito è come i girasoli... Ai Weiwei mostra anche la realizzazione delle porcellane con gli artigiani di Jingdezhen e tutte le operazioni successive. La pittura al pennello poteva essere realizzata in un laboratorio collettivo o in seno a piccole imprese familiari, in casa. Furono circa 1.600 a lavorare, per la maggior parte donne, molte avendo problemi di denaro data la crisi che attraversa oggigiorno il loro mestiere e la stessa città. Tutte sembravano molto felici di aver trovato questo lavoro e che un artista valorizzasse la loro abilità. Infine, per varie ragioni, l'accesso diretto del pubblico all'installazione fu interdetto: vedi «Cric Crac - Les graines de tournesol de l’artiste Ai Weiwei ne vont plus crisser»Archiviato il 7 maggio 2016 in Internet Archive. («Cric Crac - I semi di girasole dell'artista Ai Wei non scricchioleranno più») in Le Monde del 15 ottobre 2010, che contiene il video dell'esposizione. E vedi anche: «Ai Weiwei l'audace emprisonnée»Archiviato il 6 luglio 2016 in Internet Archive. («Ai Weiwei l'audace incarcerato») in Le Monde Magazine, 20 maggio 2011, di Philippe Dagen.
(EN) Jessica Hallett, Pearl Cups Like the Moon: The Abbasid Reception of Chinese Ceramics (PDF), in Shipwrecked: Tang Treasures and Monsoon Winds, Singapore, 2011. URL consultato il 14 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2015); (EN) Jessica Hallett, Tang Blue-and-White (PDF), in Shipwrecked: Tang Treasures and Monsoon Winds, Singapour, 2011. URL consultato il 14 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2015).
Da cento milioni nel 1125, la popolazione cinese sarebbe calata a quarantacinque milioni nel 1329 (Beurdeley 1974). Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 287-288. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 288. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 94. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 11-16. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 15. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 23-34. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 35-46. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 47-62. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 83-110. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 141. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 126-128. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 156. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 176. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 186-187. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 188. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 217-257. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 221. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 259-273. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 102. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 268. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, p. 228. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.
Beurdeley 1974, pp. 289-304. Cécile et Michel Beurdeley, La Céramique chinoise - Le Guide du connaisseur, Paris, Office du livre, Fribourg - Éditions Vilo, 1974, p. 318, OCLC1585178.