L'ipotesi, basata su studi d’archivio, è della storica dell’arte Lucia Panetti ed è stata accolta da uno dei due curatori della mostra “La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento”, Anna Maria Ambrosini, che ha avuto luogo a Fabriano nel 2019. Si veda l'articolo del Giornale Off "Il (vero) volto di Artemisia"