Nel 2018, il Museo del Risorgimento ha organizzato una mostra dal titolo Un cimitero che si può chiamare Museo. Opere e artisti della Certosa di Bologna, incentrata sulle collezioni private delle ditte Imbellone e Davide Venturi & Figlio, che fornirono le maestranze e le competenze tecniche per la realizzazione dei monumenti funebri dei grandi artisti. Cfr. Un cimitero che si può chiamare Museo. Opere e artisti della Certosa di Bologna, bolognawelcome.com, consultato il 21 aprile 2021
«I lavori si sono svolti sotto la curatela dell'Istituzione Bologna Musei Museo civico del Risorgimento, del Settore Lavori Pubblici del Comune e dell'attuale gestore del cimitero, Bologna Servizi Cimiteriali, con la vigilanza delle competenti Soprintendenze.» Cfr. Conclusi otto nuovi restauri nell'area monumentale della Certosa, su comune.bologna.it, 12 agosto 2014. URL consultato il 29 aprile 2021.
Valentina Lanza, La città delle arti viventi, in IBC, n. 1, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, (XVI) 2008. URL consultato il 26 maggio 2021.
demetra.regione.emilia-romagna.it
Legge Regionale 15 dicembre 2022, n. 21, su demetra.regione.emilia-romagna.it, Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. URL consultato l'8 febbraio 2024.
Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, p. 36. Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, La Certosa di Bologna: Guida, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, SBNUBO1457624. (fonte utilizzata)
Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, p. 15. Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, La Certosa di Bologna: Guida, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, SBNUBO1457624. (fonte utilizzata)
Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, p. 10. Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, La Certosa di Bologna: Guida, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, SBNUBO1457624. (fonte utilizzata)
Il progetto si rivelò inattuabile per la mancanza di fondi sufficienti e la difficoltà di individuare le zone di costruzione idonee. Cfr. Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, p. 36 Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, La Certosa di Bologna: Guida, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, SBNUBO1457624. (fonte utilizzata)
Roberto Martorelli 2009 cit. in Trasformazioni ed ampliamenti della Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 23 aprile 2021. Roberto Martorelli (a cura di), La Certosa di Bologna: Un libro aperto sulla storia (catalogo della mostra a Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009), Bologna, Tipografia Moderna, 2009, SBNUBO3657420.
Vincenzo Lucchese, La simbologia massonica in Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 5 maggio 2021. tratto da Roberto Martorelli 2009 Roberto Martorelli (a cura di), La Certosa di Bologna: Un libro aperto sulla storia (catalogo della mostra a Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009), Bologna, Tipografia Moderna, 2009, SBNUBO3657420.
Genny Bronzetti, Due notti alla Certosa di Bologna, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 26 maggio 2021. tratto da Roberto Martorelli 2009 Roberto Martorelli (a cura di), La Certosa di Bologna: Un libro aperto sulla storia (catalogo della mostra a Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009), Bologna, Tipografia Moderna, 2009, SBNUBO3657420.
Roberto Martorelli 2009 cit. in Trasformazioni ed ampliamenti della Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 23 aprile 2021. Roberto Martorelli (a cura di), La Certosa di Bologna: Un libro aperto sulla storia (catalogo della mostra a Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009), Bologna, Tipografia Moderna, 2009, SBNUBO3657420.
Valentina Begliossi, Gasparini Ercole, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 26 aprile 2021.
Il monumento funebre doveva preservare il ricordo del defunto con una funzione pubblica di memoria collettiva e l'epigrafe fornire una spiegazione di chi era stato il cittadino durante la sua vita. Cfr. Roberto Martorelli, La fortuna critica della Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 21 aprile 2021.
Félicité de La Mennais, Esquisse d'une philosophie, 1840, cit. in Savino Savini, articolo su Il mondo illustrato, Torino, 1847. Melissa La Maida, La Certosa, "un museo di tombe". I monumenti antichi (XIII-XVIII sec.), su Storia e memoria di Bologna. URL consultato il 7 maggio 2021. tratto da Beatrice Buscaroli e Roberto Martorelli 2010. Beatrice Buscaroli e Roberto Martorelli (a cura di), Luci sulle tenebre. Tesori preziosi e nascosti dalla Certosa di Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2010, ISBN9788873955306.
Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, La nascita della cremazione in Italia, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 6 giugno 2021. tratto da La società di cremazione a Bologna (1884-1914), Bollettino del Museo del Risorgimento, Bologna, anno XXXII-XXXIII, 1987-1988.
I capolavori, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 15 febbraio 2021.
Attribuita a Orazio Samacchini da Pietro Lamo e dalle guide settecentesche, è stata riattribuita a Sabatini da J. Winkelmann. Cfr. Ilaria Francia, L'Ultima cena, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 3 maggio 2021.
Vincenzo Lucchese, La simbologia massonica in Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 5 maggio 2021. tratto da Roberto Martorelli 2009 Roberto Martorelli (a cura di), La Certosa di Bologna: Un libro aperto sulla storia (catalogo della mostra a Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009), Bologna, Tipografia Moderna, 2009, SBNUBO3657420.
Lord Byron a Bologna, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 19 febbraio 2021.
Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 10 aprile 2021.
Genny Bronzetti, Due notti alla Certosa di Bologna, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 26 maggio 2021. tratto da Roberto Martorelli 2009 Roberto Martorelli (a cura di), La Certosa di Bologna: Un libro aperto sulla storia (catalogo della mostra a Bologna, Museo civico del Risorgimento, 23 maggio - 5 luglio 2009), Bologna, Tipografia Moderna, 2009, SBNUBO3657420.
Cecilia Cristiani, Freud, Bologna e la Certosa, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 21 aprile 2021.
Marina Zaffagnini, Campo Cristina, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 19 febbraio 2021.
Matteo Cassani Simonetti, Limiti e recinti nel cimitero urbano di Ferrara, in Ricerche e progetti per il territorio, la città e l'architettura, n. 4, giugno 2012, p. 210, ISSN 2036-1602 (WC · ACNP).
web.archive.org
Le prime guide espressamente dedicate alla visita del cimitero furono il Giornale a comodo di quelli che frequentano il Cimitero di Bologna e la sua Chiesa del 1821 e la Descrizione della Certosa di Bologna ora Cimitero monumentale del 1828. Cfr. Maria Beatrice Bettazzi 2005, p. 187 Maria Beatrice Bettazzi, Il bel cimitero di Bologna: architetti al lavoro alla Certosa (PDF), in Gli spazi della memoria. Architettura dei cimiteri monumentali europei, Roma, Luca Sossella Editore, 2005, pp. 187-198. URL consultato il 28 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2006).
I Portici di Bologna, su bolognawelcome.com. URL consultato il 29 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
Indice dei nomi (PDF), su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2021).
Gian Marco Vidor, Dizionario dei simboli funerari, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 5 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2021).
Matteo Cassani Simonetti, Limiti e recinti nel cimitero urbano di Ferrara, in Ricerche e progetti per il territorio, la città e l'architettura, n. 4, giugno 2012, p. 210, ISSN 2036-1602 (WC · ACNP).
youtube.com
Eroi di Marmo, su YouTube, 8cento APS in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento, 18 aprile 2021, a 17 min 39 s. URL consultato il 26 aprile 2021.
Eroi di Marmo, su YouTube, 8cento APS in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento, 18 aprile 2021, a 31 min 39 s. URL consultato il 26 aprile 2021.