La redditività di tale patrimonio era tuttavia molto bassa se, nel 1838, dei 32.000 scudi annui necessari alla gestione dell'ospedale quasi la metà (14.400) dovevano essere somministrati dall'erario pontificio (così in Nibby citato, pag. 141). La bassa redditività si confermava quasi 50 anni dopo, al momento dell'Inchiesta Jacini del 1883, quando, essendo stata praticamente dimezzata l'estensione del patrimonio (ridotta a 1.393 ettari), se ne indicava un rendimento medio per ettaro di appena 38 lire/ha (p. 674).