Secondo Eusebio di Cesarea, parteciparono 250 vescovi e un numero imprecisati di presbiteri, diaconi e accoliti. Cfr. Vita Constantini, libro 3, 7, 1. Come citato in
Emmanuel Moutafov, First Ecumenical Council of Nicea, 325. URL consultato il 7 aprile 2025.
Vedi l'anatema pronunciato dal Concilio di Nicea: «Coloro poi che dicono: “C'era (un tempo) quando (Gesù) non c'era”, e: “Prima di essere generato non c'era”, e che dal non essente fu generato o da un'altra persona o essenza dicono essere o creato, o trasformabile o mutevole il Figlio di Dio, (costoro li) anatematizza la Chiesa cattolica» (tradotto in italiano).
Secondo Mark DelCogliano: "So by the early fourth century all Christians were celebrating Easter on a Sunday. Accordingly, it was not the Quartodeciman practice that Constantine sought to eliminate, but rather the so-called 'Protopaschite' practice which calculated the paschal full moon according to the Jewish lunar calendar and not the Julian solar calendar. They are called 'Protopaschites' because [...] they celebrated Easter a full month before those Christians celebrating the feast according to the Julian calendar" (p. 44). "sometimes in successive calendar years the Jews celebrated Pascha after the spring equinox in the first year and before the spring equinox in the second year, thereby celebrating two Paschas in the same solar year" (p. 50). Mark DelCogliano, The Promotion of the Constantinian Agenda in Eusebius of Caesarea's "On the Feast of Pascha" in: Sabrina Inowlocki and Claudio Zamagni (a cura di), Reconsidering Eusebius: Collected papers on literary, historical and theological issues, Brill, Leida 2011, pp. 39-68.
Tuttora gli ebrei caraiti valutano l'inizio della primavera dal grado di maturazione dell'orzo, per trovarsi in accordo stagionale con Es 9,31. Per i criteri si veda il loro sito.
Nell'Index patrum Nicaenorum restitutus, Tiberio è indicato come vescovo Thautités, sede sconosciuta (p. LX, nº 12). Ernest Honigmann e Annick Martin, in base alle liste copte e siriache, hanno corretto il nome di questa sede in Tanités, ossia Tanis. (FR) Annick Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle (328-373), École Française de Rome, Roma, 1996, pp. 30-36. (FR) Ernst Honigmann, La liste originale des Pères de Nicée. A propos de l'évêché de Sodoma en Arabie, in Byzantion 14 (1939), p. 50.