La notizia è fornita in (EN) Salvador Miranda, ORSINI, Matteo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. Tuttavia non sono indicate le fonti e, soprattutto, occorre esaminare in merito le posizioni dei massimi storici italiani che si sono occupati di quel periodo: mentre Falco e Duprè Thesèider non riportano assolutamente questa notizia, molto dettagliate e puntuali sono viceversa le informazioni fornite da Agostino Paravicini Bagliani, Bonifacio VIII, op. cit.; lo storico lombardo dice inizialmente (cap. V, pag. 69) che Matteo Rubeo Orsini «non poteva sperare di essere eletto» poiché non disponeva dei voti necessari; due pagine dopo (pag. 71, nota 13) viene riportata la notizia dei tre scrutini, nel primo dei quali l'Orsini avrebbe raggiunto la maggioranza: Paravicini Bagliani nota peraltro che l'unico a dare questa notizia è un cronista tedesco dell'epoca, Sigfido di Ballhausen, che elaborò il suo scritto all'epoca dello scontro tra Bonifacio ed i Colonna, probabilmente informato dagli stessi Colonna, il che rende perlomeno sospetta questa testimonianza, come dice anche Peter Herde, Die Wahl Bonifaz' VIII..., Roma, 1994. Pertanto su questa informazione appare opportuno usare il condizionale.