«Le incursioni tartare, di solito dirette contro le province di
Kiev e
Braslaŭ (sebbene anche
Galizia,
Volinia e
Podolia non siano state risparmiate), risultarono particolarmente devastanti tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. [...] Nella sola Podilia, circa un terzo di tutti i villaggi finì devastato o abbandonato tra il 1578 e il 1583»