Libia: Consiglio nazionale nomina ex ministro Jalil suo presidente, in Adnkronos, 5 marzo 2011. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). Si noti come, con costante fraintendimento, la stampa si riferisca a lui pensando che Jalil sia il cognome, ignorando che in varie parti del mondo arabo (tra cui l'Iraq, la Siria, l'Egitto, oltre alla Libia), il nome proprio di persona viene seguito da quello paterno (nasab), senza farlo precedere, come in altri Paesi arabi, dal sostantivo "ibn", "ben", "bin". Nel caso dell'interessato, il padre si chiamava ʿAbd al-Jalīl e perciò Muṣṭafā ʿAbd al-Jalīl significa Muṣṭafā (figlio di) ʿAbd al-Jalīl. Quasi un errore di minor gravità potrebbe essere considerato il fatto che "Jalīl" (Glorioso) è poi un epiteto riferibile al solo Allah e, se ha un senso chiamarsi "Schiavo del Glorioso", indubbiamente blasfemo sarebbe invece essere chiamato "Glorioso".
(EN) Kuwait recognizes Libyan rebels, in english.ruvr.ru, 22 aprile 2011. URL consultato il 23 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
(EN) Gambia recognises Libya rebel council, in sundaytimes.lk, 22 aprile 2011. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2011).