Incontro assegnato dal giudice sportivo a tavolino 0-2 a favore della Sampdoria, per via di un oggetto lanciato dagli spalti, dopo aver fischiato un rigore a favore della Sampdoria, che colpì l'arbitro Redini, costretto a sospendere la gara al 7' del primo tempo supplementare sul punteggio di 2-1 per il Como.cfr. A Como colpito l'arbitro, sospesa la partita, in la Repubblica, 5 giugno 1986, p. 21.