Lerner 1991. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, pag. 467-469. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, p. 415. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, pp. 282-285. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, p. 244. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, pp. 467-472. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, p. 61. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, pp. 14-15. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
Lerner 1991, pp. 36-399; 240-241. Eric J. Lerner, Il big bang non c'è mai stato (The Big Bang Never Happened: A Startling Refutation of the Dominant Theory of the Origin of the Universe), traduzione di Marina Bianchi, New York, edizioni Dedalo, 1994, 2008 [1991], ISBN978-88-220-0197-9. Anteprima su Google Books
«I dati dimostrano chiaramente che l’universo non si espande, e che lo spostamento verso il rosso della luce deve essere dovuto ad altre cause, forse a proprietà intrinseche della luce stessa. Ciò significa anche che l’universo che vediamo non è limitato in spazio o tempo, le galassie visibili più lontane hanno 70 miliardi di anni, sono quindi molto più vecchie dell’ipotetico Big Bang e certamente, con i telescopi che verranno in futuro, saremo in grado di osservarne anche di più vecchie» (citato in La crisi della cosmologiaArchiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.)
Lettera apertaArchiviato il 15 gennaio 2016 in Internet Archive. a www.cosmologystatement.org - che è stata firmata da Peratt e Lerner e apparsa su New Scientist nel 2004.
«I dati dimostrano chiaramente che l’universo non si espande, e che lo spostamento verso il rosso della luce deve essere dovuto ad altre cause, forse a proprietà intrinseche della luce stessa. Ciò significa anche che l’universo che vediamo non è limitato in spazio o tempo, le galassie visibili più lontane hanno 70 miliardi di anni, sono quindi molto più vecchie dell’ipotetico Big Bang e certamente, con i telescopi che verranno in futuro, saremo in grado di osservarne anche di più vecchie» (citato in La crisi della cosmologiaArchiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.)
Lettera apertaArchiviato il 15 gennaio 2016 in Internet Archive. a www.cosmologystatement.org - che è stata firmata da Peratt e Lerner e apparsa su New Scientist nel 2004.