Cracovia (Italian Wikipedia)

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archive.is

  • Wawel Royal Castle, homepage. Maria Dębicka, The Dragon's Den, su cyfronet.pl. URL consultato l'11 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2007).

bip.krakow.pl

cracow-life.com

  • Wawel Krakow, su cracow-life.com. URL consultato il 12 settembre 2007. Wawel Hill past and present

culture.pl

  • (EN) Wojciech Oleksiak, How Kraków Made It Unscathed Through WWII, su culture.pl, 22 maggio 2015. URL consultato il 13 aprile 2021.
    «Konev ricevette l'ordine di salvare Cracovia da Stalin, che subì pressioni da Roosevelt e il quale a sua volta fu sollecitato dal Vaticano (agendo su richiesta del clero biancorosso)»

google.it

books.google.it

  • (EN) Norman Salsitz, Three Homelands: Memories of a Jewish Life in Poland, Israel, and America Religion, Theology and the Holocaust, Syracuse University Press, 2002, p. 212, ISBN 978-0-8156-0734-2.
    «Secondo gli autori, la segretaria ebreo-polacca della compagnia di costruzione tedesca M&K, Amalie Petranker (che si nascondeva tra le file naziste come Felicja Milaszewska), entrò in possesso di una serie di piani che mostravano dove erano stati piantati esplosivi con l'intenzione di distruggere la città. Gli schemi furono trovati non appena gli imprenditori tedeschi lasciarono Cracovia. In particolare, Petranker continuò a vivere nell'appartamento precedentemente occupato dai gestori dell'impresa edile M&K in via Juljusza Lea, fino a quando non ricevette l'avviso del governo di liberarlo»

interklasa.pl

jewishvirtuallibrary.org

krakow-info.com

krakow.pl

krakow.travel

ku.edu

acienciala.ku.edu

  • (EN) Anna M. Cienciala, The Polish Resistance Movement against the Germans, in The German Occupation of Poland and the Holocaust in German-occupied Poland, The Polish Review, vol. 48, n. 1, 2003, 49–72. URL consultato il 13 aprile 2021.
  • (EN) Anna M. Cienciala, The Polish Resistance Movement against the Germans, in The German Occupation of Poland and the Holocaust in German-occupied Poland, The Polish Review, vol. 48, n. 1, 2003, 49–72. URL consultato il 13 aprile 2021.
    «I tedeschi progettarono di far saltare in aria Cracovia, che aveva molti edifici medievali e musei, ma furono sventati quando la mappa delle mine e degli esplosivi posizionati intorno alla città, fu consegnata da un paio di cittadini polacchi ai russi, che si stavano avvicinando alla città»

loc.gov

lccn.loc.gov

  • Ivan Katyshkin, Sluzhili my v shtabe armeiskom, Mosca, Voenizdat, 1979, p. 155, LCCN 80-503360.

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