La storia è raccontata da Erodoto in vari passi del primo libroArchiviato il 30 giugno 2007 in Internet Archive. delle sue "Storie". Una traccia della proverbiale ospitalità di Creso si trova anche in una tradizione riferita nello stesso libro I, 35-45Archiviato il 30 giugno 2007 in Internet Archive.), che vede il frigioAdrasto, figlio di Gordio e discendente di Mida, scegliere proprio la Lidia quale luogo d'esilio e di purificazione, dopo aver involontariamente ucciso suo fratello. Adrasto fu ben accolto da Creso tanto che, quando durante una battuta di caccia ne uccise accidentalmente il figlio Atis, ottenne il perdono dall'affranto re.
Ma non riuscì a superare il rimorso e, in preda all'angoscia, si suicidò sulla tomba del ragazzo.
La storia è raccontata da Erodoto in vari passi del primo libroArchiviato il 30 giugno 2007 in Internet Archive. delle sue "Storie". Una traccia della proverbiale ospitalità di Creso si trova anche in una tradizione riferita nello stesso libro I, 35-45Archiviato il 30 giugno 2007 in Internet Archive.), che vede il frigioAdrasto, figlio di Gordio e discendente di Mida, scegliere proprio la Lidia quale luogo d'esilio e di purificazione, dopo aver involontariamente ucciso suo fratello. Adrasto fu ben accolto da Creso tanto che, quando durante una battuta di caccia ne uccise accidentalmente il figlio Atis, ottenne il perdono dall'affranto re.
Ma non riuscì a superare il rimorso e, in preda all'angoscia, si suicidò sulla tomba del ragazzo.