MANIN, Daniele in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 9 settembre 2017.
«Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva scelto, come usava, il cognome della famiglia aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del Manin mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.»