Maurizio P. Faggioni, La canonizzazione dei Santi. Infallibile?, in Gregorianum, vol. 96, n. 3, 2015, pp. 527–550. URL consultato il 28 febbraio 2022.Si noti che l'infallibilità delle canonizzazioni non sta nell'affermare l'esistenza storica di un certo santo oppure la sua presenza in paradiso (due argomenti che non sono materia di fede né morale, e sono quindi al di fuori degli oggetti d'infallibilità), ma nel ri-affermare che Dio risponde alla devozione ecclesiale. In altre parole, l'infallibilità delle canonizzazioni sta nel creare con successo un valido culto universale della Chiesa.
Nota dottrinale Professio Fidei, 1998 - Congregazione per la Dottrina della Fede, su vatican.va. URL consultato il 28 febbraio 2022.Come specificato nella nota, il magistero ordinario propone gli insegnamenti come "veri oppure almeno sicuri". Essi sono definiti "veri" quando il magistero ordinario avviene in un contesto tale da realizzare le condizioni d'infallibilità, e la sua negazione è definita "erroneità". Negli altri casi, invece, il magistero ordinario è da intendere come fallibile, i suoi insegnamenti solo come "sicuri" cioè ritenuti non pericolosi per la fede, e la loro negazione è definita "temerarietà".