Si veda a titolo d'esempio l'articolo anonimo Del futuro indirizzo della classe colta in Dalmazia in Annuario Dalmatico, Anno II, Libreria Morpurgo, Spalato 1861, nel quale si afferma: "In Dalmazia non vi è né vi può essere altra nazionalità fuori della slava o più propriamente croato-serba. (...) Quindi a torto alcuni Dalmati si credono Italiani; essi non sono Italiani che di cultura. (...) A tal fine essa" (la Dalmazia) "deve essere slava in tutto e per tutto".