Giuseppe Antonio Chenna, pp. 5-6 Scrive il Chenna «[...] Non può credersi certamente che sia stata costituita quale di presente si trova; se però è lecito, finché non si produca alcun convincente monimento, che rischiari questo bujo, avventurare quale congettura, la quale non sia senza fondamento; si propone che la diocesi Alessandrina possa essere stata formata dei luoghi, e delle ville, che seguono; e se pure gliene furono assegnati altri di più, debba credersi, che questo non gli abbia la Chiesa d'Alessandria fin d'allora conseguiti, ed alcuni di essi non mai, e sono. ROVERETO, o sia la città stessa d'Alessandria edificatasi nello stesso castello di Rovereto, o presso il medesimo, Bergoglio, Bergamasco, Carentino, Felizzano, Foro, Fubine, Gamondio, San Giuliano (Successivamente, nel XVIII secolo, si suddividerà in due distinti paesi San Giuliano Nuovo e San Giuliano Vecchio), Lu, Marengo, Oviglio, Portanova, Quargnento, Solero. A questi luoghi però si possono aggiungere alcuni altri, i quali si credono non per anco esistenti nel 1175, ma fondati, e formati in appresso nei territorj delle ville sopra menzionate, cioè: Borgoratto, Casal Cermelli, Casalbagliano, Cascinagrossa, Cantalupo, Castelceriolo, Castelferro, Castelspina, Lobbi. [...]» Giuseppe Antonio Chenna, Del vescovato, de' vescovi e delle chiese della città e diocesi d'Alessandria, Alessandria, Ignazio Vimercati, 1785. URL consultato il 31 dicembre 2022.
Testo della lettera apostolica Gravissimis causis, pubblicata in edizione latina e traduzione francese in: Bulletin des lois de l'Empire français, quarta serie, tomo terzo, pp. 58-69. A seguire la lettera esecutoria del cardinale Caprara (pp. 69-92), con la quale vengono definiti ed elencati i borghi e i paesi appartenenti a ciascuna delle diocesi piemontesi.
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Card. Caprara, Decreto di traslazione, in Raccolta di leggi, decreti, proclami, manifesti, ecc., XX, Torino, [?], pp. 319-320.
Roberto Livraghi. Roberto Livraghi (a cura di), Gli Inizi della Chiesa Alessandrina (PDF), Alessandria, Diocesi di Alessandria, 2011. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
Giulio Ieni, La demolizione della cattedrale antica, su diocesialessandria.it, Diocesi di Alessandria, 1988. URL consultato il 1º marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).