Considerato a lungo ariano, ma ritenuto ortodosso nella successiva tradizione bizantina. Stefano Trovato, Antieroe dai molti volti: Giuliano l'Apostata nel Medioevo bizantino, Udine, Forum, 2014, pp. 123-126, ISBN978-88-8420-778-4. Infine anche la Chiesa cattolica lo ha riabilitato: cfr. [1]