Schiraldi, La diocesi di Lucera..., pp. 256-257 e 263-264. Giorgio Otranto, Agiografia e origini del cristianesimo in Puglia, in Bizantini, Longobardi e Arabi in Puglia nell'Alto Medioevo, Atti del XX Congresso internazionale di studio sull'alto medioevo, Spoleto, 2012, pp. 165-166.
Antonio Antonetti, Due vescovi della Capitanata angioina. Qualche spunto per un approccio prosopografico allo studio dell’episcopato del regno di Sicilia nel tardo medioevo, "Itinerari di ricerca storica", XXX 2016 n. 1 (nuova serie), p. 127: "Nel 1341 (Antonio di San Severo, tesoriere della cattedrale lucerina) giunse all’apice della sua carriera con l’elezione a vescovo di Lucera/Città di Santa Maria. L’intervento manu armata di Cristoforo d’Aquino, dominus
castri Pontisalbaneti, e di Rinaldo de Fulgineo, i quali irruppero nella cattedrale durante la procedura elettiva, vanificò l’elezione e costrinsero i canonici a votare per Tommaso Aldomorisco, chierico napoletano e domesticus dell’arcivescovo di Benevento, Arnaldo. Antonio si rivolse alla sede apostolica e ottenne giustizia nel gennaio del 1348 con l’intervento di Clemente VI in suo favore."