(FR, LA) Les Registres d'Innocent IV (1243-1254), publiés et analysés d'après les manuscrits originaux du Vatican et de la Bibliothèque nationale par Elie Berger, Tome deuxième, Paris, 1887, p. 234, nº 5311.
A febbraio del 1200 la sede di Sutri era ancora vacante, e il papa aveva annullato l'elezione del nuovo vescovo fatta dal capitolo dei canonici di Sutri. Patrologia latina, vol. 214, coll. 851-852.
Il 1º maggio 1384 l'antipapa Clemente VII nominò per la sede di Tivoli il marsicano Nicola di Tagliacozzo e nella stessa bolla di nomina trasferì Pietro Cenci alla diocesi di Sutri, rimasta vacante per la morte di Angelo, o ad altra sede vacante. Di fatto però Cenci, di obbedienza romana, non lasciò mai Tivoli ed è ancora documentato come vescovo il 10 marzo 1388. Cascioli, Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte, VII, 1927, pp. 182 e seguenti.
Nominato vescovo sutrino nel concistoro di febbraio 1429, sembra che non abbia accettato l'incarico; infatti in un documento del 20 dicembre 1430 è ricordato solo con il suo titolo di maestro del Sacro Palazzo; dal 2 maggio 1432 è menzionato come arcivescovo di Rodi. Paolo Cherubini, Crisoberga, Andrea, Dizionario biografico degli Italiani vol. 30 (1984).